Val d'Ayas

Antagnod

Champoluc

I Sabots di Ayas

Di: Comune di Ayas

sabots esposti in un villaggio di Ayas

Simbolo della fiera millenaria di Sant’Orso, i sabot rappresentano, almeno in Valle d’Aosta, gli antesignani degli scarponi da montagna.

Benché l’origine di queste calzature di legno sia antica e sconosciuta, si può presumere che siano nate, per felice intuizione di qualche artigiano, dalla necessità di disporre di calzature robuste e confortevoli adatte al clima e alla natura del suolo. I sabot, oltre ad essere economici, avevano il vantaggio di essere caldi e asciutti, adatti cioè ai rigori dell’inverno, al fango e alla pioggia.

Ricavata da un unico pezzo di legno, questa calzatura diventa oggetto commerciale in Val d’Ayas già nel XVIII secolo, come testimonia l’intendente del Ducato che, in una sua relazione sullo stato delle foreste e delle industrie metallurgiche della Valle d’Aosta, fornisce i primi dati sulla sua produzione e sulla sua commercializzazione. E per capire la quantità di zoccoli prodotti, basti pensare che i sabotiers erano pagati a giornata, quantificata generalmente nella fabbricazione di dodici paia di sabots.

I Sabot o “Tsoquè” sono l’elemento caratterizzante dell’artigianato tradizionale dell’alta Val d’Ayas. Passeggiando per i villaggi di Ayas se ne incontrano spesso esposti per decorare i meravigliosi rascard. Il mestiere del sabotier viene oggi tramandato e rappresentato durante la Fiera di Sant’Orso dai nostri preziosi artigiani.

 

sabots esposti su rascard

sabots esposti su rascard

Su un cartchôt o cavalletto, si taglia il tronco secondo la lunghezza voluta per il sabot. Si ricavano così due grossi pezzi di legno che verranno confrontati per controllare se si assomiglino, per poi passare a sgrossarli approssimativamente con una piolet, vale a dire un’accetta. Successivamente il lavoro si sposta sul banc di tsôque, il banco di lavoro, dove si continua a dare forma alla calzatura: questo passaggio si chiama échapolà. Si passa quindi a lavorare la parte interna, che viene ritenuta la mansione più semplice ed è pertanto spesso affidata agli apprendisti, che spesso finiscono comunque con lo sfondare la parte anteriore dei loro primi sabot. Si usa un Travéla, un succhiello con punta a vite (taravéla nel patois di Brusson) cui viene impresso un movimento rotatorio, per scavare l’interno del sabot. Per rifinire l’interno si utilizza invece la cosiddetta lénguetta, uno scalpello a foglia (lénguetta solira lénguetta dretta nel patois di Brusson). Avviene quindi la realizzazione del tallone e della punta, mediante il coltello da banco. Per rifinire meglio l’esterno del sabot si usa l’inconfondibile Coutél dè dove man (couté dè doe man nel patois di Brusson), un coltello a due mani, un attrezzo particolarissimo che richiede anche un’apposita protezione, la pétsa, un semplice pezzo di legno legato in vita con una correggia, indispensabile a sua volta, visto che in questa fase il sabot in via di rifinitura si trattiene con le ginocchia. L’ultima fase vede la modellazione degli orli dell’entrata, mediante un coutel dréit, un coltello a lama fissa (couté dret a Brusson).

Quindi, mediante la créyón di tsôque, un’apposita matita, si numerano i nuovi sabot; resta solo da adoperare il resséón di tsôque, un seghetto, per far passare del filo di ferro nell’orlo dell’entrata, per renderlo più robusto e durevole. In sintesi, ecco realizzato il vostro sabot. Un’opera artigianale che vi servirà fedelmente così come ha servito generazioni e generazioni di uomini, donne e bambini, oppure un semplice ricordo di un soggiorno in Val d’Ayas. Ad ogni modo, si tratta pur sempre di un prodotto che rappresenta un piccolo pezzo di storia, qualcosa di introvabile altrove. Qualcosa da ammirare, un oggetto che va ben oltre la sua concreta essenza di semplice calzatura di legno.  

Contatta un maestro sabotier per vederli e calzarli!

sabots ayas artigianato valdostano 1

sabots ayas artigianato valdostano 1

sabots ayas artigianato valdostano 2

sabots ayas artigianato valdostano 2

sabots ayas artigianato valdostano 3

sabots ayas artigianato valdostano 3

sabots ayas artigianato valdostano 4

sabots ayas artigianato valdostano 4

sabots ayas artigianato valdostano 5

sabots ayas artigianato valdostano 5

sabots ayas artigianato valdostano 6

sabots ayas artigianato valdostano 6

Contatti

Maestro Sabotier

Sarteur Gontran

Tel: +393425345188

Dello stesso tema

Il Sacro Monte di Varallo

Valsesia

Cultura

Orari e tariffe Funivia Sacro Monte di Varallo - Estate 2025

rascard

Val d'Ayas

Active

Escursioni alla scoperta dei villaggi walser

Donna in costume Walser

Valsesia

Cultura

Leggende, canti e tradizioni

Gressoney-Saint-Jean

Valle di Gressoney

Active

Gressoney-Saint-Jean 1.385 m.

Corsi di Musica - Ayas

Val d'Ayas

Cultura

Corsi di Musica 

Le note di Ayas
Mercatino

Valle di Gressoney

Cultura

Il Mercatino di Sant’Anna: passione e maestria a cielo aperto

Venerdì 15 agosto
Diga del Gabiet

Valle di Gressoney

Cultura

La diga del Gabiet svuotata per lavori di manutenzione

Un’occasione unica per scoprire la storia e la natura della Valle d’Aosta
Artemisia

Valle di Gressoney

Cultura

Artemisia 2025

La Flora di Montagna in Centro a Gressoney il 5 e il 6 Luglio 2025
Castello di Issogne

Val d'Ayas

Cultura

Il castello di Issogne

Raffinata dimora dei Conti di Challant
Brusson

Val d'Ayas

Active

Brusson 1.338 m.

Val d'Otro Alagna Valsesia

Valsesia

Cultura

Millenario di Otro 2025: 1000 anni di storia in Valsesia

Scopri il Millenario di Otro: eventi, tradizioni e paesaggi mozzafiato per celebrare 1000 anni tra natura, cultura alpina e comunità Walser
Villaggio di Mascognaz

Val d'Ayas

Cultura

Il villaggio di Mascognaz

Un villaggio da fiaba fatto di chalet
Ranzola

Val d'Ayas

In quota

Santa Messa al Colle Ranzola

Giovedì 17 luglio
Costume femminile Walser di Gressoney

Valle di Gressoney

Cultura

Storia e Cultura di Gressoney

Chiesa SJ

Valle di Gressoney

Cultura

Le Chiese

Il cuore di ogni villaggio e della sua comunità
Agenzia

Val d'Ayas

Active

L'Agenzia Snow&Feelings ti accompagna alla scoperta delle bellezze del Monterosa

Monterosa Ski Blog

Active

Blog Monterosa Ski

Un viaggio alla scoperta dei segreti più nascosti
Istituto Mosso

Valle di Gressoney

Cultura

Istituto Angelo Mosso

Un Viaggio Interattivo nella Storia e nella Scienza delle Alpi: Scopri il Nuovo Museo Multimediale dell’Istituto Angelo Mosso
Alpenfaunamuseum

Valle di Gressoney

Cultura

Alpenfaunamuseum

Il museo della fauna alpina Luigi Beck Peccoz
Gruppo Folkloristico Gressoney

Valle di Gressoney

Cultura

Gruppo Folkloristico di Gressoney

Greschoney Trachtengruppe