L’itinerario parte dalla piazza di St.-Jacques, dove si trova un parcheggio.
Si lascia il parcheggio passando di fronte alla cappella e salendo poi verso Blanchard. Si oltrepassa il bar Fior di Roccia incontrando un bivio i cui due rami sono separati da una cappelletta; qui si prosegue dritti. Poco dopo si attraversa il torrente su un ponticello e ne si costeggia poi la destra orografica; fin qui la strada viene generalmente mantenuta pulita, ma con condizioni ottimali di innevamento a questo punto solitamente si calzano le ciaspole.
Dopo 100 m. circa di salita lungo il torrente si incontra un sentiero proveniente da sinistra, e lo si segue verso destra attraversando nuovamente il torrente. Qui ha inizio la salita verso Fiery, che si snoda nel bosco salendo con buona pendenza per alcune centinaia di metri. Raggiunta la quota di Fiery (m. 1875) si incontra un bivio segnalato da abbondanti indicazioni, e si prosegue a destra incontrando presto le costruzioni di Beaubois (m. 1918) e oltrepassandole. La pendenza si è ora ridotta; si supera il bivio del sentiero 8E proseguendo dritti e si raggiunge così, dopo alcuni metri di discesa, l’ampio Pian di Verra Inferiore, da cui si gode di una vista mozzafiato sui 4000 della valle.
Il Pian di Verra Inferiore viene attraversato con percorso pressochè rettilineo a sinistra di case e alpeggi che ricalca la sottostante strada. Alla fine del pianoro, lungo circa 900 m., la strada piega verso destra e attraversa un ponticello sul Torrente di Verra, emissario del Lago Blu, prima di iniziare la risalita della morena con una serie di tornanti (eventualmente in alcuni casi è possibile tagliarli, compatibilmente con le condizioni della neve, come del resto fa l’analogo percorso escursionistico).
Oltrepassati i 2240 m. di quota la strada si fa più rettilinea e parallela alla linea della morena, entrando nella conca che precede il Pian di Verra Superiore.
Si incontra e supera il punto di partenze del sentiero per il Rifugio Mezzalama – se ne vede la palina, se non sepolta dalla neve – e si disegna un’ampia curva verso destra, raggiungendo la quota del pianoro dopo un’ulteriore leggera salita. Aggirando infine in senso orario la parte alta del pianoro, si raggiunge l’Alpe di Verra Superiore.