Da Mandrou il cammino inizia seguendo il sentiero 3/3A che inizia dove indicato dalle paline di fianco alla chiesa; questo lascia l'abitato, supera un pilone votivo e raggiungere la soprastante Ca' Zena, riconoscibile grazie a una grossa ancora e la sagoma della Lanterna di Genova all'ingresso.
Si attraversa la strada e si prosegue sul ripido sentiero di fronte che porta all’Alpe Metsan (o Mezzan). In questo tratto si tralascia la diramazione del sentiero 3F a destra per il Lago Lochien e si attraversa il Ru Courtod.
Arrivati all'alpeggio, che è anche negozio di prodotti tipici, gelati, ristorante e agriturismo ("La Tchavana"), si attraversa l'area pic-nic e si prosegue verso la cappella di Nôtre Dame des Montagnards sul sentiero 3, che effettua un traverso in salita con media pendenza.
Passando a sinistra della cappella si lascia sulla destra l'Alpe Vascoccia e si raggiunge la strada sterrata in corrispondenza di un cartello che indica il Sentiero degli Alpini e la quota attuale (2280 m.). Si segue l'indicazione verso sinistra e si arriva via strada di fronte all'Alpe Pian Pera. Il sentiero è il 3A (il 3 porta al Colle Vascoccia).
In alternativa si può procedere per alcuni metri dritti sul 3 e trovare poco dopo la deviazione del sentiero 3A che evita del tutto la strada e porta comunque all'Alpe Pian Pera.
Superato l’alpeggio si rimane sul sentiero 3A; poco dopo si trova una sorgente indicata anche da una scritta "ultima acqua" dipinta su un masso. Si procede poi sul sentiero restando a destra della sorgente.
Il sentiero attraversa una conca e la aggira in senso orario risalendo in diagonale i pendii soprastanti e rimanendo sempre ben visibile.
La pendenza non è eccessiva ma si mantiene costante.
Poco dopo, già oltre quota 2800, il terreno circostante da prativo diventa detritico, formato da ghiaia fine e scaglie di roccia.
Raggiunta una quota di 2900 m. circa, il sentiero piega a sinistra e aggira parzialmente la montagna in senso orario.
A destra si comincia a scorgere la croce metallica con parafulmine e il piccolo altare posti in cima. Con un’ultima rampa la vetta è conquistata.
La sommità è una cresta orientata nord-sud, il cui punto più alto – la vera cima – è alcune decine di metri a nord della croce.